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Il Corriere della Sera 07/02/2016

Un Articolo di Fernando Pellerano.

I file PDF:  Pagina 1 - Pagina 2

La versione on-line:  -

Il testo:

L’anniversario. Quello vero?

Incontri, dispute, ricordi - Le tre vite di Radio Alice

Fernando Pellerano

L’altro anniversario
Quarant’anni fa la nascita della radio. I racconti contrastanti sui giorni di apertura, chiusura e ripresa. Martedì al Kinodromo il film di Chiesa e le voci dei protagonisti
Le tante volte di Alice
Il mondo di Radio Alice, 40 anni dopo. Mix di ricordi e dimenticanze dei suoi pro- tagonisti. «Non scherziamo: come si fa a ricostruire tutto con esattezza? È impossibile avere un’idea precisa dei fatti di allora perché succedevano troppe cose tutte insieme e in mille posti diversi». Non a caso si chiamava il movimento.
Basta provare a ricostruire l’inizio e la fine della radio in- sieme a Stefano Saviotti, presi- dente della cooperativa che diede alla luce Alice, ed ecco tre nascite e tre morti.
L’emittente non nasce il 26 gennaio come riportano alcu- ne pubblicazioni, ma il 9 feb- braio. «Quel giorno registram- mo tre bobine per avviare le trasmissioni che poi non uti- lizzammo. Ricordo che c’era l’anima della radio: Luciano Cappelli, Paolo Ricci, Ambro- gio Vitali, io...», dice Stefano. «I nastri erano 5», dice invece Valerio Minnella, « poi seque- strati e mai restituiti, ma ab- biamo i canovacci». Tre ore in tutto. In occasione del 40°, quell’inizio mai sentito è stato ri-registrato a Radio Città del Capo: 15 minuti, con White Rabbit dei Jefferson Airplane in apertura, che il prossimo 9 febbraio verranno messi in on- da da radio nazionali e locali (adesioni in via di definizione) per ricordare l’avventura che rivoluzionò l’immaginario di tante generazioni (telefonate in diretta, microfono aperto, nessun filtro, assenza di un pa- linsesto). La sera di martedì al- le 21 il 40ennale verrà celebrato al Kinodromo all’Europa Cine- ma con il film di Guido Chiesa Alice e in paradiso e la presen- za dei protagonisti.
Il 9 febbraio del 1976 fu inve- ce Ambrogio Vitali a lanciare nell’etere Alice con l’inno ame- ricano Hendrix: note rimbalza- te dentro a una manifestazione politica, di mattina. «Questa è la storia. Ehm... faccio molta fatica a immaginarmi Ambro- gio già sveglio e in radio alle 11 di mattina, ma se lui dice co- sì...», sussurra Saviotti, che dalle 9 alle 11 conduceva, «Far finta di esser sani». «In verità mi pare di aver dato io il via ad Alice, ma la mattina del 6 feb- braio».
Dai tre inizi alle tre chiusure, tutte nel marzo ‘77 dopo 13 me- si. La prima è la più famosa, quella della sera del 12 marzo, con Minnella in studio e l’irru- zione della polizia. Il file audio presente in rete è fra i più clic- cati in assoluto. La digos arre- sta i 5 ragazzi presenti, mentre tanti altri scappano dai tetti, «guidati da Guerrino che in
quella casa ci aveva abitato», dice Minnella. «Macchè, lui la frequentava come tutti, ma lì (prima) ci vivevano Amelia e il suo fidanzato e Bruchetto», racconta Stefano. «Ah beh, può darsi, in effetti c’era un gran casino». Nella stessa casa ci hanno abitato studenti e og- gi si trova una famiglia del Bangladesh.
La radio è oscurata. «Mezza Bologna, compreso io, quel giorno era a Roma in manife- stazione», racconta Saviotti. «Tornato a Bologna di notte vengo a sapere che avevano chiuso Alice. Mi vedo con An- drea Zanobetti e decidiamo che il giorno dopo saremmo andati a riaprirla. Il 13, verso mezzogiorno, andiamo e tro- viamo la porta aperta con lo studio quasi intatto. Andrea, ottimo tecnico, ciappina un po’ e siamo di nuovo in onda iniziando a parlare di Roma. Avevamo bloccato la porta con una specie di barricata. Dopo un’oretta arriva la polizia. Scappiamo per i tetti passando da un abbaino (tutti sapeva- no), ma prima Andrea salva microfono, mixer, “costano un casino, oh”. Avendo installato l’antenna avevamo visto dei so- lai e ci nascondiamo in quello del civico 39. “Venite fuori, lo sappiamo che siete qui, venite fuori”. Sentivamo camminare la pula sulle tegole. Restiamo fermi, poi due ore scendiamo: in strada è tutto tranquillo, via». Lo studio viene distrutto. Ma Alice non muore qui. «La sera stessa ci riuniamo: chie- diamo ospitalità ad altre emit- tenti. Radio Città dice no, ma la piccola e anarchica Radio Ri- cerca Aperta di via Venturoli dice sì. In piazza facciamo sa- pere che Alice avrà nuovo nu- mero di telefono e frequenza. Il 14 mattina ricominciamo a trasmettere. Un’ora e il telefo- no è già caldo. Poi ricevo una telefonata con un accento me- ridionale, “Ah, minchia, Radio Alice eh?... stiamo arrivando” e butta giù. La polizia avvertiva. Lo dico agli altri: decidiamo di restare. Passa una mezz’ora e arrivano, sfasciano la radio, ar- restano tutti. Alcuni usciranno dopo nemmeno due mesi, io dopo 5, esattamente il 2 ago- sto, assolto in istruttoria e sen- za processo».
Sulla successiva riapertura, settimane dopo, con una nuo- va cooperativa (avviata anche da intellettuali sostenitori del movimento) e relativa chiusu- ra a fine ‘78 (per questioni di bilancio e non politiche) non c’è molto da dire: Alice era or- mai scomparsa nel marzo ‘77.
Fernando Pellerano
 

Altre radio parlano di Alice

 

Italia

9 Febbraio 2016

Radio Città del Capo, Bologna

www.radiocittadelcapo.it 

Radio Fujiko, Bologna

www.radiocittafujiko.it

In occasione del quarantennale della prima trasmissione ufficale, Città del Capo e Fujiko ricostruiscono il primo nastro di Radio Alice.

http://storage.arkiwi.org/RCF/SpecialeRadioAlice.ogg

 

9 Febbraio 2016

Radio Onda d'Urto, Brescia

http://www.radiondadurto.org/

Anche Onda d'Urto ricorda la nascita di Radio Alice con un'intervista a Valerio Minnella.

http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2016/02/Valerio-Minnella-40-anni-radio-alice.mp3

 

Germania

23 Novembre 2016

Radio Corax - radio comunitaria di Halle
www.radiocorax.de 

"... Last summer I've been in bologna with some friends for a week and when we was there, we asked around to get contact to some people who can tell us something about the history of Radio Alice ... .... In such an interview we would like to talk about the context of the founding of Radio Alice, it's role inside the 70's movement in Italia, the way Radio Alice did work, the theoretical influences on Radio Alice, the repression against Radio Alice, what happened after Alice was closed in 1977 ... "

http://radiorevolten.net/ueber-die-legende-unter-den-freien-radios-radio-alice/

(Intervista a Valerio Minnella)

 

Argentina

8 dicembre 2016
FM La Tribu, Buenos Aires     
"Buon pomeriggio !!
Abbiamo contattato perché da FM La Tribu, radio comunitaria Buenos Aires hanno eseguito un audio per il 40 ° anniversario di Radio Alice, esperienza faro per noi.
 Le produzione dei programma Sonidos Clandestinos abbiamo dedicato produzione del suono a 40 anni, si avvicina dal patrimonio politico, comunicativo e artistico di Radio Alice.
 Inviamo il pezzo e la speranza di godere come abbiamo fatto nosotrxs per farlo
 Ciao da tutto il team di clandestini Suoni e FM La Tribu."

 

Francia

1 febbraio 2017

Radio France - France Culture

www.franceculture.fr

Chers Tous, "Skank Bloc Bologna" sera diffusé le mercredi 1er février à 23h00 sur les ondes de France Culture et disponible en podcast (
https://www.franceculture.fr/emissions/creation-air/skank-bloc-bologna?xtmc=Skank%20Bloc%20Bologna&xtnp=1&xtcr=1 ).
Son thème : Bologne en 1977. L'émergence du mouvement autonome, des radios libres mais aussi de la scène punk et queer en Italie. "Nous étions une bande de pédés, de lesbiennes et de putes." Avec Helena Velena, Valerio Minella, Virginia Rossini et Lapo Boschi.
Traduction : Simonetta Geeggio. "Création On Air, un espace d'expérimentations sonores.
Un immense merci à tous. Guillaume.

 

 

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